Terminato il primo triennio SPRAR per il Centro d’Accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati "Casa Benvenuto" di Roma, è tempo di fare il bilancio delle attività realizzate insieme ai 91 utenti che tra il 2014 e il 2016 abbiamo ospitato.
Un bilancio che comprende anche un'analisi dettagliata dei risultati raggiunti sostenendo gli utenti nella riconquista della loro autonomia in un contesto nuovo e complesso come l'Italia.
Una comunità che si è creata e nel tempo è cambiata trovando in ogni momento un equilibrio positivo, sia dal punto di vista relazionale che progettuale.
Gli utenti provenienti da 27 diverse nazioni del mondo hanno vissuto un primo concreto laboratorio di integrazione, trovando nell’altro differenze che rappresentano una ricchezza per il proprio percorso di crescita.
Per lo staff multidisciplinare tre anni intensi di lavoro svolto quotidianamente in un progetto sperimentale che mette al centro la persona accolta costruendo percorsi su misura. Questi alcuni dei numeri di questo triennio di accoglienza SPRAR:
- 36 ospiti sostenuti nella preparazione all’audizione in commissione territoriale per il diritto d’asilo (tutte con esito positivo);
- 1.920 lezioni di italiano L2;
- oltre 3.000 colloqui individuali e 60 incontri di gruppo di assistenza psicologica e di counseling;
- 16 corsi di formazione professionale;
- 9 tirocini formativi on the job.
Dal centro “Casa Benvenuto”, gestito da In Migrazione e Acisel, sono uscite 68 persone che hanno lasciato l’accoglienza in autonomia, proseguendo da sole il percorso avviato.
Forti dell’esperienza e dei risultati maturati siamo pronti per un nuovo entusiasmante triennio d’accoglienza a “Casa Benvenuto” insieme ai nostri 25 ospiti.