La lingua italiana L2 da piccole cose

La scuola prima di tutto una comunità accogliente

Ad ABeCeDario, scuola sperimentale di Italiano L2 di In Migrazione per richeidenti asilo e rifugiati, si parte spesso da "piccole cose".

Una nostra studentessa deve partire. Vuole salutarci. Una mattina, improvvisamente, annuncia che deve affrontare un viaggio. “La cosa che più mi mancherà siete voi” e lo dice rivolta agli studenti, al gruppo, alla comunità.

Ha portato qualcosa da mangiare e il Tè, speziato. Ci viene voglia di scriverle dei messaggi di augurio, per sdrammatizzare e perché vogliamo augurarle buona fortuna per il suo viaggio.

Mentre scriviamo, leggiamo e tratteniamo a stento la commozione, pensiamo che è bello essere una comunità, costruire relazioni, fare gruppo.

Quando qualcuno porta un dono, cibo da condividere, belle parole, vuol dire che la costruzione della comunità sta funzionando, che siamo tutti meno soli e che in effetti anche le difficoltà più grandi fanno meno paura.

Ecco, per dire una di quelle cose che si possono fare in una scuola di italiano.

Torna a "ABeCeDario"


Pinocchio va al mercato

Un nuovo percorso sviluppato nella nostra scuola di italiano L2 per richiedenti asilo e rifugiati

Autoritratti

Un nuovo laboratorio espressivo nella nostra scuola di Italiano L2

ABeCeDario, continua la scuola sperimentale di italiano L2

Le principali attività realizzate insieme agli studenti nell'anno scolastico 2015/2016

Una due giorni di scuola internazionale

Avviata la collaborazione tra In Migrazione e l'Università Americana IES

Volere è sempre Potere?

Parte di una unità didattica per lavorare in una classe L2 di richiedenti asilo e rifugiati

Vai all'archivio

Progetti

ABeCeDario

Progetto sperimentale dedicato a rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale

leggi tutto >
Progetti

L'ACCOGLIENZA TRA MUTAMENTI LEGISLATIVI ED EMERGENZA SANITARIA

4 nuovi appuntamenti webinar gratuiti di In Migrazione promossi dal progetto MINPLUS

leggi tutto >
Progetti

Bici e bellezza

La positiva gestione del tempo al centro della progettualità d'accoglienza

leggi tutto >